Le idee, che già nella maggioranza dei casi sono poche e ben confuse, hanno una caratteristica davvero sfortunata: più sono valide e più sono fragili. Nelle nostre teste c’è una bella lampadina, rigorosamente a incandescenza, che accende tirando un cordino. Come per la creazione della vita, l’idea che arriva prima accende la luce e vince la corsa. Il problema è però che le idee non sono degli atleti in piena forma, ma si spostano in sedia a rotelle, e in testa abbiamo un sacco di barriere architettoniche. Chi più e chi meno eh! Ogni volta che un’idea incontra un gradino, una buca o uno spigolo, cade e muore. E così ci ritroviamo in un mondo dove le idee peggiori hanno la meglio, e noi il peggio.
